Possiedi le 10 competenze richieste nel 2020?
Quarta Rivoluzione Industriale, così è stato definito il cambiamento epocale a cui ci accingiamo ad assistere e che vedrà la nascita di modelli, strategie e paradigmi nuovi: la cosiddetta Industria 4.0!
Chiaramente, tale rivoluzione si contraddistingue per la straordinaria evoluzione tecnologica… ma è per certi versi molto diversa dalle tre rivoluzioni industriali che l’hanno preceduta, perché sfida e cambia il modo in cui pensiamo e operiamo come esseri umani.
Di conseguenza, anche i lavori e le competenze necessari per il successo aziendale si stanno evolvendo.
Ad esempio, hai cominciato a prestare attenzione ai cambiamenti che stanno coinvolgendo il tuo lavoro e in che modo ti stanno influenzando?
Hai fatto caso a come si è evoluto il tuo ruolo negli ultimi cinque anni?
Oppure ti sei chiesto se sei adatto ai lavori del futuro? E sai anche quali potrebbero essere questi lavori?
Si, probabilmente tra dieci anni farai un lavoro che oggi ancora non esiste, oppure dovrai completamente rivoluzionare il tuo modo attuale di operare!
Non possiamo certamente prevedere cosa accadrà di preciso, ma una cosa è sicura… di fronte all’inarrestabile Digital Transformation, la conoscenza degli strumenti digitali non basta più e diventa sempre più necessaria la costruzione di una vera e propria cultura digitale che conduca verso la comprensione e il senso critico di questo fenomeno complesso: «Non si tratta solo di addestrare a specifici strumenti quanto di educare».
Ecco, quindi, che accanto alle competenze digitali diventano sempre più indispensabili anche le competenze umanistiche, vale a dire la capacità di sviluppare pensiero critico e di riflettere, e le competenze trasversali (le cosiddette soft skill), intese come abilità comportamentali e relazionali.
A tal proposito, qualche tempo fa, ho letto il rapporto del World Economic Forum, il quale riferiva le 10 migliori competenze e strategie della forza lavoro nel 2020, che ormai è dietro l’angolo.
Dal rapporto emerge in maniera evidente che sempre più sono proprio le competenze trasversali a fare la differenza nel mondo del lavoro (a mio avviso, vale anche nella vita di tutti i giorni).
Il WEF riferisce, infatti, che per prosperare nel 2020 sono necessarie queste dieci abilità elencate di seguito:
- Il Problem Solving in situazioni complesse.
2. Pensiero critico.
3. Creatività.
4. Gestione delle persone.
5. Coordinarsi con gli altri.
6. Intelligenza emotiva.
7. Capacità di giudizio e prendere decisioni.
8. Orientamento al servizio.
9. Negoziazione.
10. Flessibilità cognitiva.
Pensa che tali competenze furono già indicate dall’OMS nel 1994 come “competenze per la vita”, dunque come sviluppo della persona e non del mero professionista. Ma non tutti nascono con queste abilità già sviluppate, che sono legate più alla propria personalità e al confronto con gli altri… tuttavia, la buona notizia è che si affinano nel tempo e, dunque, possono essere migliorate e orientate.
E allora, se sei alla ricerca di una nuova opportunità professionale o ti stai approcciando adesso al mondo del lavoro, se sei un manager o un imprenditore, o se in generale sei un professionista che desidera migliorare le proprie performance e rafforzare il proprio bagaglio di competenze, ti consiglio di continuare questa lettura e approfondire queste 10 abilità per rendere la tua carriera a prova di futuro.
-
Il Problem Solving in situazioni complesse
In cima alla lista, come l’abilità maggiormente richiesta entro il 2020, vi è la capacità di risolvere problemi in situazioni complesse – definita dal rapporto come la capacità “di risolvere problemi nuovi e non ben definiti in contesti complessi e reali”.
In poche parole, si parla di elasticità mentale, quella capacità di trovare soluzione a problemi che non si erano mai presentati finora e, soprattutto, di risolverli rapidamente in uno scenario che cambia e diventa più complesso di minuto in minuto!
In un mondo pieno di ciò che gli economisti descrivono come wicked problems (problemi “malvagi”, contorti) – considerati malvagi perché sono quasi impossibili da risolvere a causa di requisiti incompleti, contraddittori o in continua evoluzione (pensa al cambiamento climatico, alla povertà o al terrorismo) – coloro che posseggono questa abilità di riuscire a sbrogliare situazioni complesse e a individuare la giusta soluzione diventeranno indispensabili. Nel prossimo futuro, per più di un terzo (36%) dei posti di lavoro, in qualsiasi settore, la capacità di risoluzione di problemi complessi rappresenterà una delle competenze chiave.
Quindi comincia a esercitati sin da subito, e ricorda che “Il modo in cui pensi a un problema è ancora più importante del problema stesso”.
-
Pensiero critico
Cosa comporta realmente il pensiero critico?
La risposta è: logica e ragionamento. Il pensiero critico implica la capacità di usare la logica e il ragionamento per interrogare un problema, considerare varie soluzioni al problema e valutare i pro e i contro di ogni approccio. È un tipo di pensiero in cui analizzi ed esamini personalmente un problema e ottieni una conclusione efficace senza lasciarti influenzare dalle valutazioni degli altri. Richiede pazienza e buona capacità di osservazione.
Naturalmente si tratta di un’abilità importante da acquisire o allenare per essere “appetibili” in futuro.
-
Creatività
Gli strumenti tecnologici possono aiutarci a svolgere il lavoro più velocemente, ma non possono essere creativi come gli umani (almeno per adesso).
Si prevede che la creatività diventerà un’abilità chiave in futuro, quindi prima di etichettarti come persona “non creativa”, ricorda che la creatività non è caratteristica esclusiva di personalità artistiche come musicisti e scrittori.
Se sei in grado di trasformare i dati in informazioni, implementare nuove idee e, soprattutto, pensare fuori dagli schemi, allora potresti essere una persona creativa.
Ci sono, inoltre, dei modi per liberare il creativo che è in te… ad esempio, stimolando regolarmente la tua curiosità.
Oppure: prenditi del tempo per “far viaggiare” liberamente la tua mente (ecco perché alcune delle nostre migliori idee ci vengono sotto la doccia!); approfitta della cosiddetta fase theta, che si verifica ad esempio quando ci si sta per addormentarsi o ci si sveglia e che ci consente di avere un libero flusso di idee (perché quando il tuo cervello è sfocato, è meno inibito); e, infine, usa le limitazioni come punto di partenza per la creatività!
-
Gestione delle persone
Indipendentemente dall’incremento dei lavori automatizzati e dall’avanzamento dell’intelligenza artificiale, i collaboratori saranno sempre la risorsa più preziosa di un’azienda. E la gestione efficace delle persone è una delle abilità più importanti per garantirsi il successo a lungo termine.
È fondamentale che in futuro manager e leader sappiano sempre più motivare i loro team, contribuire al miglioramento delle loro performance e rispondere alle loro esigenze.
Una caratteristica chiave dei grandi Leader, anche in futuro, sarà l’intelligenza emotiva, per prendere decisioni ottimali, per influenzare positivamente i propri collaboratori e praticare la capacità di visioning rispetto ai cambiamenti costanti.
-
Coordinarsi con gli altri
Le aziende sempre più mettono l’accento sulle capacità interpersonali dei collaboratori e sulla loro abilità di coordinarsi con gli altri.
La collaborazione è cruciale in qualsiasi ambiente di lavoro e per fortuna le persone in questo sono ancora più brave delle macchine!
Il coordinamento con gli altri implica forti capacità comunicative, una consapevolezza dei punti di forza e di debolezza degli altri e la capacità di lavorare con persone totalmente diverse tra loro.
-
Intelligenza emotiva
“Le capacità sociali generali, come la persuasione, l’intelligenza emotiva e l’insegnamento agli altri, saranno più richieste in futuro in tutti i settori”.
Ma cos’è l’intelligenza emotiva?
È in poche parole l’altro tipo di intelligenza, “qualcosa di intangibile” che ci aiuta a entrare nel caleidoscopio delle emozioni umane e misura quanto siamo in grado di adeguare il nostro comportamento all’umore di un collega, partner, familiare o persino ai nostri sentimenti interni.
Riuscire a padroneggiare questa abilità è molto importante per la propria crescita personale. Ma naturalmente, prima di controllare le emozioni degli altri, devi avere il controllo sulle tue emozioni. Solo allora sarai in grado di avere anche un’influenza sugli altri. È un’abilità sociale che è particolarmente importante per manager e leader, e si, anche il tuo quoziente emotivo può essere allenato!
-
Capacità di giudizio e prendere decisioni
Un’abilità che sarà sempre più richiesta, anche nel futuro più lontano, soprattutto nelle aziende.
Non ha a che fare con la sola capacità di giudizio e di prendere decisioni, ma di fare le scelte giuste e appropriate. Per padroneggiare questa capacità sono fondamentali parallelamente anche altre abilità, come il pensiero critico, la pazienza, spirito di osservazione e, cosa più importante, il coraggio.
-
Orientamento al servizio
Si tratta di una predisposizione all’essere utile, premuroso, attento e collaborativo. Chi possiede questa attitudine cerca sempre un modo per aiutare gli altri. Naturalmente rappresenta una caratteristica fondamentale anche per un buon leader, perché quanto più sei interessato e attento ad aiutare le persone del tuo team tanto più otterrai ottimi risultati dagli altri. Se sei a capo di un’azienda e non riesci a fare tua questa abilità, corri il rischio di perdere la fiducia e la lealtà dei tuoi collaboratori.
Un vero leader è colui che aiuta la sua squadra a crescere senza lasciare indietro nessuno.
-
Negoziazione
Molte persone spesso non riescono a raggiungere un accordo proprio perché hanno difficoltà a negoziare. Avere la padronanza di questa abilità richiede chiarezza degli obiettivi e corretta presentazione e argomentazione delle idee.
Anche le persone in professioni puramente tecniche dovranno presto mostrare maggiori capacità interpersonali e la possibilità di negoziare con colleghi, manager, clienti e team sarà in cima alla lista delle abilità desiderabili.
Naturalmente anche la capacità di negoziazione va allenata e cresce con l’esperienza pratica!
-
Flessibilità cognitiva.
La flessibilità cognitiva ha a che fare con la capacità di gestire persone completamente diverse le une dalle altre. Persone diverse hanno pensieri, idee, azioni, opinioni, emozioni differenti, pertanto, non possiamo relazionarci con tutti allo stesso modo. Richiede creatività, pensiero logico e buone relazioni pubbliche.
Come sviluppare questa abilità?Espandi i tuoi interessi, esci dalla tua zona di comfort e abbraccia le persone che NON la pensano come te. ????
Il progresso tecnologico porterà ulteriori significativi cambiamenti nelle nostre vite, ma come dimostrano anche i risultati del rapporto, sarà proprio ciò che ci rende “umani” a fare la differenza in futuro. Ricorda che le competenze tecniche possono essere apprese, ma quelle trasversali come l’atteggiamento, la mentalità e le capacità di gestione delle persone, sono le cose che ci distinguono da una macchina di codici e algoritmi, e sono quelle che conteranno di più anche nel futuro contesto lavorativo.
Il mio consiglio personale, in qualità di Consulente in Risorse Umane, è di focalizzare sempre più l’attenzione sull’apprendimento e sullo sviluppo della tua persona… sii curioso, affamato di conoscenza! Non smettere mai di imparare…
Alvin Toffler una volta disse: “L’analfabeta del 21 ° secolo non sarà colui che non sa leggere e scrivere, ma colui che non può imparare, disimparare e imparare di nuovo”.
E tu, quale di queste 10 abilità ritieni di possedere attualmente? E quale, invece, pensi di dover migliorare?
Se desideri rafforzare alcune competenze, per riuscire a raggiungere con maggiore facilità e sicurezza i tuoi obiettivi professionali nel 2020, richiedi subito una Performance Analysis GRATUITA!
RICHIEDI LA PERFORMANCE ANALYSIS GRATUITA